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Giochi di prestigio, in cosa consiste un trucco?

Che cos’è un trucco di magia?

Giochi di prestigio

Normalmente vengono chiamati “trucchi” o “magie” ma in gergo tecnino vengono denominati “effetti“, e proprio questo sono, degli effetti che l’occhio e la mente percepiscono come reali anche se non lo sono.

Sono inganni, illusioni dell’occhio e della mente.

Ti chiederai forse in che modo vengano realizzati questi trucchi o effetti che dir si voglia quando un mago esegue un gioco di prestigio.

Si tratta di scienza in realtà, non magia intesa nel senso esoterico naturalmente.

Questi trucchi che sono meccanici, nel senso che richiedono una manipolazione particolare di oggetti, vengono poi presentati verbalmente con una storia suggestiva che ne sottolinea certi aspetti e ne trascura altri al fine di dirigere l’attenzione in luoghi e tempi diversi da quelli di esecuzione del trucco che chiaramente non deve essere scoperto.

Vediamo alcuni di questi trucchi, qualche esempio ti farà comprendere meglio come funziona l’illusionismo.

La doppia presa

Il prestigiatore prende un mazzo di carte, lo mischia o lo fa mischiare dallo spettatore, poi gira la prima carta sul mazzo mostrandola allo spetattore, la rigira e la mette in mezzo al mazzo.

Dopo aver passato le mani magicamente sulle carte e aver schioccato le dita, chiede allo spettatore di girare la prima carta del mazzo, questa è la carta che era stata messa in mezzo al mazzo.

Il segreto è semplice quanto ingegnoso, la prima volta il prestigiatore gira due carte insieme, appaiate come se fossero una sola così mostra la seconda carta del mazzo, poi rigira le carte appaiate e mette in mezzo al mazzo la prima carta così chè quando lo spettatore andrà a girare la carta girerà la seconda che lui credeva prima.

La cosa è molto semplice da realizzare ma richiede un po’ di allenamento per acquisire la manualità per girare le carte insieme.

Il trucco viene reso interessante dalla presentazione e dai gesti magici che allontanano il pensiero dello spettatore dallo scoprire il metodo.

Finto deposito

Una moneta viene passata dalla mano destra alla sinistra sotto gli occhi dello spettatore, il mago soffia sul suo pugno chiuso, apre la mano sinistra e la moneta non c’è.

Anche in questo caso il trucco è semplice, il mago esegue una prima volta un reale passaggio della moneta dalla mano destra alla sinistra, poi una seconda volta, la terza volta mentra passa la moneta, invece di lanciarla la trattiene alla base delle dita anulare e medio della mano destra e contemporaneamente chiude il pugno.

L’occhio dello spettatore, già abituato per due volte a vedere la moneta che andava nella mano sinistra, vedrà la stessa cosa anche la terza volta in cui è stato eseguito il falso deposito.

Il falso deposito può essere eseguito anche con un metodo altamente illusorio, “La ritenzione visiva“.

Se vuoi vedere questo effetto visiona questo video che ho girato diversi anni fa!

Questo metodo consiste nel mostrare una moneta presta con le dita pollice indice e medio della mano destra, sul palmo aperto della mano sinistra, chiudere la mano sinistra coprendo con le dita la moneta e le dita della destra e sotto questa copertura retrarre la moneta portandola all’interno della mano destra.

Il tutto è fatto in pochi istanti, il risultato è che lo spettatore avrà un flash visivo della moneta che scompare nella sinistra, in realtà quando il mago aprirà la mano sinistra non ci sarà la moneta che è invece custodita nella destra.

Il falso pollice

Un piccolo attrezzo molto utilizzato dai prestigiatori è il “falso pollice“.

Ecco un video di qualche anno fa con l’utilizzo del falso pollice.

In pratica è un pollice di plastica del colore della pelle, cavo all’interno e che viene calzato sul pollice dal prestigiatore.

Muovendosi naturalmente e non facendoci caso il falso pollice è invisibile, lo è anche se mostrato direttamente verso gli occhi del pubblico tenendo le mani con i palmi aperti e le dita parallele al pavimento.

Questo pollice finto viene utilizzato per fare scomparire piccoli oggetti che vengono messi all’interno del pollice senza che lo spettatore lo sappia e i piccoli oggetti scompaiono letteralmente dalle mani del prestigiatore.

Anche il famoso trucco della sigaretta spenta sulla maglia dello spettatore è realizzato con il falso pollice.

Falsi miscugli e falsi tagli

A volte il prestigiatore ha bisogno di preordinare un mazzo di carte per eseguire un effetto.

Però deve anche potere mischiare le carte al fine di mostrare la genuinità di ciò che fa.

Così il prestigiatore utilizza i falsi miscugli e falsi tagli che danno l’illusione di mischiare e tagliare realmente il mazzo di carte ma in realtà l’ordine rimane sempre lo stesso.

Queste sono solo alcune tecniche e metodi molto utilizzati nei giochi di prestigio ma ne esistono migliaia e applicabili a tutti gli oggetti da prestigiazione, carte, monete, ditali, foulard, corde, palline di spugna, ecc.

Poi ci sono anche tanti trucchi e metodi che sono a sè stanti, non sono tecniche di nessuna particolare categoria ma funzionano meccanicamente benissimo in certi contesti.

E poi ci sono le grandi illusioni, dove il prestigiatore trafigge una persona con coltelli, taglia una donna a metà o la fa levitare a mezz’aria.

Il tutto deve essere “condito” da una adeguata presentazione che faccia risaltare l’aspetto “magico” dello spettacolo e che possa contribuire a creare un ricordo positivo e duraturo dell’esperienza da parte dello spettatore.

Un aspetto importante dell’arte della prestigiazione è il controllo dell’attenzione “Misdirection“.

Il principio si può in linea generale riassumere come segue “Se non vuoi che qualcuno guardi da qualche parte, non ci guardare

Le tecniche di controllo dell’attenzione non consistono solo in questo, ad esempio il prestigiatore nel momento in cui esegue il trucco può guardare lo spettatore negli occhi catturando la sua attenzione e dire qualcosa, allontanando lo sguardo dello spettatore dal trucco.

Poi c’è il mentalismo che fa parte del mondo dell’illusionismo ma in questo caso l’aspetto manipolatorio, la destrezza di mano richiesta è inferiore anche se non devi sottovalutare il fatto che proprio in virtù di una minore spettacolarità visiva, occorrono presentazioni molto curate al fine di creare effetti di grande stupore.

Insomma in nessun caso uno spettacolo di magia è facile, occorre tecnica, presentarsi in maniera credibile, presentare gli effetti in maniera coinvolgente e creare un rapporto di empatia con il pubblico, che solo così si divertirà, vivrà un’ottima esperienza di magia e ricorderà lo spettacolo per molto tempo decantando ad amici e conoscenti la bravuta del prestigiatore.

 

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